
Book in Progress AI: Il 20 e 21 novembre la presentazione alla rete nazionale
- Cosimo Luigi Manes
- Eventi
- 23 novembre 2025
Tabella dei Contenuti
Il 20 e 21 novembre 2025, l’aula magna dell’Istituto Majorana di Brindisi ha ospitato la presentazione ufficiale di Book in Progress AI alla rete nazionale. Due giornate intense che hanno visto la partecipazione di numerosi insegnanti e dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia, confermando l’interesse straordinario per questo progetto che porta l’intelligenza artificiale nell’apprendimento personalizzato.
La partecipazione della rete nazionale
Nelle due giornate del 20 e 21 novembre, docenti e dirigenti scolastici provenienti da ogni regione italiana si sono riuniti a Brindisi per conoscere da vicino le potenzialità del progetto. Le numerose scuole rappresentate hanno confermato la portata nazionale dell’iniziativa, che coinvolge una rete consolidata di istituti di ogni ordine e grado.

I contenuti della presentazione
Durante le due giornate, i partecipanti hanno potuto approfondire tutti gli aspetti del progetto Book in Progress AI, dalla sua genesi alla sua evoluzione tecnologica.
Book in Progress non è nato ieri. Dal 2009, quando il prof. Salvatore Giuliano, dirigente dell’IISS “Ettore Majorana” di Brindisi, ha avviato questa iniziativa, il progetto ha dimostrato la sua validità: libri di testo scritti da centinaia di docenti della rete nazionale, contenuti didattici di elevato spessore scientifico, un significativo risparmio per le famiglie sul costo dei libri scolastici.
Ma oggi Book in Progress compie un salto quantico: l’integrazione dell’intelligenza artificiale trasforma completamente il paradigma educativo.
L’intelligenza artificiale al servizio dello studente

Ciò che rende Book in Progress AI unico nel panorama internazionale è il suo approccio rivoluzionario: non è lo studente a dover inseguire l’intelligenza artificiale, ma è l’IA ad adattarsi ai ritmi e agli stili di apprendimento di ogni singolo alunno.
Come ha spiegato il prof. Giuliano durante la presentazione: “Questo sistema non si limita a fornire contenuti standardizzati. Riconosce le caratteristiche cognitive individuali e propone percorsi personalizzati, materiali su misura, strategie didattiche specifiche.”
Un’affluenza straordinaria che testimonia l’interesse della comunità scolastica
Uno degli aspetti più apprezzati dai docenti e dirigenti presenti è stato l’approccio inclusivo del sistema. Se uno studente ha difficoltà specifiche, come la dislessia, la piattaforma suggerisce automaticamente strategie e materiali adeguati, supportando sia l’alunno che il docente nel percorso educativo.
Privacy e tecnologia open source
Un elemento fondamentale che ha tranquillizzato i docenti presenti riguarda la gestione dei dati. Book in Progress AI si basa su:
- Un’architettura distribuita con modelli di linguaggio open source intercambiabili
- Dati gestiti on-premise da ogni singola scuola
- Tecniche avanzate di crittografia
- Nessuna cessione di dati a terze parti commerciali
Il lancio: anno scolastico 2025/2026
La piattaforma sarà operativa a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Ma la vera novità che ha entusiasmato i presenti è stata l’annuncio che nel 2026 il sistema diventerà completamente open source, garantendo l’accessibilità della tecnologia a istituzioni educative di ogni livello, in Italia e nel mondo.
Un costo sostenibile per tutte le scuole
A fronte di un investimento minimo per studente, ogni scuola potrà offrire ai propri alunni un’esperienza di apprendimento personalizzata e all’avanguardia. Il progetto rimane completamente gratuito, fedele alla sua missione originaria di rendere l’istruzione di qualità accessibile a tutti.
Il ruolo centrale dei docenti
Durante la presentazione è stato ribadito più volte che l’intelligenza artificiale è uno strumento, non un sostituto del docente. Come ha precisato il prof. Giuliano: “Sarà il docente a guidare il percorso educativo, mentre l’IA fornirà suggerimenti e contenuti su misura. Ma i voti, le relazioni, la cura educativa resteranno sempre umane.”
I docenti della rete potranno continuare a contribuire alla crescita dell’archivio di contenuti, utilizzando il sistema di authoring avanzato che supporta anche la creazione di materiali multilingua.
Le prospettive per il futuro
Le due giornate del 20 e 21 novembre hanno rappresentato un momento importante per la scuola pubblica italiana. Book in Progress AI non è solo una piattaforma tecnologica: è un modello che ripensa il modo in cui il sapere viene prodotto, trasmesso e personalizzato.
L’entusiasmo dei numerosi docenti e dirigenti scolastici presenti e la rappresentanza di scuole da tutta Italia dimostrano che la comunità educativa è pronta per questa innovazione. Un’innovazione che parte dal basso, dalle aule, dai docenti e dagli studenti, con l’obiettivo di rendere l’apprendimento sempre più efficace e inclusivo.